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Il movimento artistico Saveart ideato e fondato dall’artista Maria Teresa Illuminato con il contributo critico di Cristina Muccioli nasce a Milano nel 2004.
Saveart non è una corrente, né una moda intellettualistica ma un vettore di entusiasmo e condivisione di giovani artisti e creativi provenienti dalle più diverse facoltà universitarie che ne hanno fatto un vitale punto di incontro e di progettualità.
Saveart è nato per dare un corpo nuovo alla creatività artistica sensibile alla salvaguardia e alla riqualificazione ambientale. L’inquinamento e il rapido depauperamento delle risorse ambientali non sono più soltanto oggetto di studio mondiale di scienziati, ecologisti e politici. Non sono più solo il problema subito e vissuto dall’altra parte del mondo. Saveart ne vuole fare, costruttivamente, l’humus culturale per una creazione, artistica trasversale, dal design al fashion, che si fa carico dell’urgenza attraverso la bellezza e la forza comunicativa dell’opera. Il pubblico cui prevalentemente si rivolge Saveart è costituito da giovani coscienti, oggi numerosi, mentalmente più attenti e aperti a recepire le novità, agli artisti e agli intellettuali, la cui funzione li obbliga quasi deontologicamente a vagliare criticamente un fenomeno prima di prenderne le distanze.
Questi importanti segmenti ricettivi della società, che naturalmente ci auguriamo estensibili a dismisura, potranno diffondere la svolta concettuale che, a partire da un domani molto vicino e per sempre, muterà il nostro rapporto e il nostro grado di consapevolezza nei confronti dell’ambiente e dell’espressione artistica. Quello che infatti oggi è una minaccia di sciagure più che un problema ingombrante, ossia la spropositata quantità di rifiuti prodotti dall’uomo, diventerà per Saveart una risorsa preziosissima e garante dell’unica nuova società civile possibile, quella eco-compatibile.